Devi richiedere il porto d’armi ?
Qui sotto trovi tutte le indicazioni e, se ti serve, possiamo fornirti un supporto per preparare la documentazione, le visite mediche e inoltrare la richiesta alla Questura di competenza.

 

 

TIPOLOGIE DI PORTO D’ARMI

Esistono tipologie diverse di porto d’armi e ognuna di esse ha precise regole da rispettare.
 
La distinzione che caratterizza i diversi porti d’arma è la differenza tra il porto e il trasporto di un’arma: con “porto” si intende la possibilità di avere l’arma addosso, prontamente disponile all’uso; mentre con “trasporto” si intende la possibilità di spostare l’arma (ad esempio per portarla in armeria o al campo di tiro per un corso) in una valigetta senza caricatore o colpi inseriti, quindi non prontamente disponibile all’uso.
 
Le licenze per il rilascio del porto d’armi sono di tre tipologie: per difesa personale, per uso sportivo e per uso venatorio.
Di nostro interesse sono le prime due tipologie.
 

PORTO D’ARMI PER DIFESA PERSONALE

Questa licenza consente di portare addosso la propria arma da fuoco fuori dalla propria abitazione. In poche parole, è possibile girare armati purché l’arma non sia in vista ma sia occulta sotto il proprio vestiario (chiamato anche “porto dissimulato”).
 
Ovviamente è la licenza più difficile da ottenere, viene concessa quando il cittadino ha un valido motivo per girare armato. La caratteristica che differenzia questa tipologia di porto è che la richiesta verrà analizzata dalla Prefettura e non dalla Questura, inoltre la validità della licenza è di un solo anno, un periodo molto più breve rispetto alle altre tipologie. 
 
Solitamente il porto d’armi per Difesa Personale viene concesso a chi dimostra di portare spesso con sé gioielli o somme di denaro importanti, a chi lavora in esercizi che custodiscono oggetti di valore come ad esempio orefici, e alle persone che rischiano concretamente possibili aggressioni per la tipologia di lavoro svolto o hanno subito concrete minacce di morte.
 
Per chi volesse ottenere questa tipologia di porto è consigliato presentare una richiesta quanto più dettagliata e documentata per dimostrare concretamente la reale necessità di girare armati.
 

PORTO D’ARMI PER USO SPORTIVO

Questa è la licenza da richiedere se il tuo scopo è esercitare tiro al volo o a segno in un centro autorizzato come ad esempio un Tiro a segno Nazionale (TSN) o partecipare a corsi di tiro professionali.
 
Formalmente questa licenza viene definita “licenza di porto di fucile per il tiro al volo”, in realtà permette di acquistare e detenere presso la propria abitazione sia armi corte sia lunghe legalmente detenibili. Il trasporto è consentito lungo il tragitto che porta al centro di esercitazione, durante il quale l’arma deve essere contenuta in apposita valigetta scarica e senza caricatore.
 
Una precisazione non banale, con questa licenza il porto è consentito solo all’interno della struttura di Tiro autorizzata. Questa è la sostanziale differenza rispetto al porto per Difesa Personale. Questa tipologia è la più comune ed è semplice da ottenere. Per questi motivi la validità è molto più ampia: 5 anni. 
 

COME RICHIEDERE IL PORTO D’ARMI

La procedura che ti descrivo è quella che ho utilizzato personalmente per ottenere la licenza di porto d’armi per uso Sportivo. Per ottenere il rilascio bisogna essere maggiorenni e presentare dei requisiti che dimostrano di non avere particolari problemi fisici che possono impedire di usare correttamente l’arma e di essere psicologicamente stabili. Analizziamo step by step tutti i documenti necessari per ottenere il porto d’armi.
 

CERTIFICATO ANAMNESTICO

La prima cosa che devi fare è recarti dal tuo medico curante per farti rilasciare il certificato anamnestico. Una semplice visita medica che dimostra di trovarti in condizioni psicofisiche idonee per la tua richiesta. Il costo varia a discrezione del medico, solitamente tra gli 80€ e i 100€.
 

CERTIFICATO DI IDONEITÀ PSICO-FISICA

Ottenuto il certificato anamnestico potrai contattare l’ATS (un tempo definita ASL) di competenza del tuo territorio per prenotare un’ulteriore visita medica (specifica al momento della prenotazione che ti serve per il primo rilascio di porto d’armi) in cui ti tratterranno il certificato anamnestico (ricorda quindi di portarlo con te) e ti verrà rilasciato il certificato di idoneità psico-fisica.
La visita può essere fatta anche presso un’agenzia di pratiche auto che offra la visita da parte di un medico militare. Infatti, la visita è sostanzialmente uguale a quella per il rilascio o rinnovo della patente di guida. Il costo è minore di quello del certificato anamnestico, attorno max ai 50€.
 

CERTIFICATO DI IDONEITÀ AL MANEGGIO DELLE ARMI

Terminate le visite mediche, lo step successivo è ottenere il certificato di idoneità al maneggio delle armi rilasciato unicamente da una Sezione di Tiro a Segno Nazionale (TSN). Il corso prevede una parte teorica, in cui riceverai le nozioni base di funzionamento dell’arma, le regole da seguire in termini di sicurezza e le regolamentazioni attuali in termini di trasporto e detenzione. Durante la parte pratica ti sarà richiesto di sparare con due tipologie di arma: arma corta e arma lunga di piccolo calibro. Per ottenere il certificato è necessario ottenere un punteggio minimo nel centrare il bersaglio in entrambe le prove. 
 
La prova pratica è assolutamente fattibile anche se sarà la prima volta che impugni un’arma.
Il costo del corso è intorno ai 120-150€ e varia dal TSN scelto.
 
Un tempo se avevi prestato servizio nelle forze armate da meno di dieci anni il certificato di uso e maneggio non era necessario, dal 2013 questa norma purtroppo è stata tolta e devi comunque farlo.
 

CONSEGNA DOCUMENTAZIONE

Riassumendo, con il certificato di idoneità psico-fisica rilasciato dall’ATS e il certificato di Uso e maneggio rilasciato dal TSN sei pronto per recarti in questura o presso il comando dei carabinieri della tua stazione per consegnare il tutto.
 
In questa occasione dovrai consegnare anche:
 
  • Il modulo di presentazione della richiesta scaricabile Online sul sito della Polizia di Stato, disponibile anche presso la Questura, il Commissariato di Pubblica Sicurezza o la stazione dei Carabinieri;
  • La ricevuta di versamento di 1,27 €, tramite bollettino postale, per il costo del libretto. L’Ufficio presso il quale depositerai la richiesta ti comunicherà gli estremi del conto corrente della corrispondente Tesoreria Provinciale dello Stato;
  • Fotocopia di un documento d’identità valido;
  • n. 2 fotografie in formato fototessera a capo scoperto e mezzo busto;
  • n. 2 contrassegni telematici (marche da bollo) da 16,00 € da applicare sulla richiesta e sulla licenza;
  • La dichiarazione sostitutiva in cui l’interessato attesti di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla legge;
  • La dichiarazione delle generalità delle persone conviventi;
  • La dichiarazione di non essere stato riconosciuto “obiettore di coscienza” ai sensi della legge n. 230 dell’8 luglio 1998, oppure di aver presentato istanza di revoca dello status di obiettore presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (Organo della presidenza del Consiglio dei ministri), ai sensi della legge n. 130 del 2 agosto 2007;
 
Mentre per Difesa personale:
 
  • La ricevuta di pagamento della tassa di concessioni governative di 115,00 €. Sono esclusi dal pagamento le persone che possono avvalersi dell’esenzione;
  • La dichiarazione attestante il bisogno di andare armati;
 
Consegnata tutta la documentazione l’unica cosa che dovrai fare è aspettare. La questura analizzerà la tua richiesta, controllando che tutta la documentazione sia corretta e che ovviamente la tua fedina penale sia pulita. Il tempo di rilascio può variare da qualche settimana a un massimo di tre mesi. 
 
Sul sito della questura di riferimento solitamente viene caricato l’elenco delle licenze pronte al ritiro suddiviso comune per comune.
 
Per quanto riguarda gli importi da pagare ma soprattutto la validità delle diverse tipologie di licenze, è sempre buona cosa verificare sempre sul sito della polizia di stato in quanto queste voci possono variare nel tempo
Come hai notato l’intera procedura richiede tempo, soprattutto la parte legata alla prenotazione delle visite mediche e del corso di uso e maneggio. La tempistica gioca un ruolo fondamentale, poiché la prima visita che farai dal medico di base avrà validità tre mesi.
Quindi ricordati di non perdere tempo tra i diversi passaggi.
 
E’ sempre possibile appoggiarsi ad un’apposita agenzia per tutte le pratiche amministrative e l’organizzazione delle visite in sede loro, naturalmente con un costo leggermente superiore.

Speriamo di averti dato delle informazioni precise e utili per poterti aiutare nel tuo percorso e ti auguriamo una buona giornata.